top of page

Da Adele a Jimi Hendrix, 12 canzoni che non sapevi essere cover

  • Edoardo Sciallino
  • 7 mar 2019
  • Tempo di lettura: 3 min

Le cover occupano da sempre uno spazio importante del panorama musicale: all'inizio del secolo scorso erano un mezzo per diffondere e far conoscere la musica, poi sono diventate un modo per reinterpretare con il proprio stile brani cui si era particolarmente legati, fino all'epoca di YouTube, dove si sono affermate come la fonte di visibilità per eccellenza per i musicisti emergenti.

Se spesso è ovvio e noto a tutti che una cover sia tale (raramente capita di imbattersi in qualcuno che pensi che Hallelujah sia di Jeff Buckley, anziché di Leonard Cohen, o che The Sound of Silence appartenga ai Disturbed e non a Simon & Garfunkel), non sempre ciò è così scontato e magari ci si ritrova ad ascoltare un brano per tutta la vita, ignorando che non si tratti della versione originale.

Questo rischio è aumentato con l'avvento di Spotify, che non dà quasi nessuna informazione sui pezzi in catalogo e che fa presagire ad alcuni una progressiva relegazione all'oblio di musicisti e autori.

Vediamo dunque 12 canzoni che non sapevi essere cover.

1) Mad World

Il film Donnie Darko prima e la cultura dei meme dopo hanno reso celebre Mad World nella struggente versione di Gary Jules e Michael Andrews, ma l'originale è del gruppo new wave Tears For Fears e figura nel loro album di debutto del 1983, The Hurting.

2) I Will Always Love You

I Will Always Love You, colonna sonora del film Guardia del corpo nel 1992 e singolo più venduto nella storia da un'artista femminile nella versione di Whitney Houston, è in realtà stato scritto e pubblicato la prima volta nel 1974 da Dolly Parton.

3) All Along the Watchtower

A volte le cover seguono di poco gli originali e questo è il caso della versione di All Along the Watchtower di Jimi Hendrix, uscita nel 1968, a meno di un anno di distanza dall'originale di Bob Dylan.

4) Cocaine

Anche Cocaine di Eric Clapton segue di un solo anno l'originale di J.J. Cale del 1976. D'altronde J.J. Cale non era nuovo a vedere le sue canzoni riadattate da altri artisti, come nel caso della sua Call Me The Breeze del 1972, riproposta dai Lynyrd Skynyrd nel celebre album del 1974 Second Helping.

5) Girls Just Want to Have Fun

Abbastanza sconosciuto è l'originale di Girls Just Want to Have Fun: la canzone è stata scritta e cantata nel 1979 da Robert Hazard, ma è divenuta un successo mondiale solo nel 1983, quando è stata inclusa nel primo album di Cyndi Lauper.

6) Babe I'm Gonna Leave You

Quale amante del rock non ha cantato a squarciagola almeno una volta questo classico dei Led Zeppelin del 1969? Babe I'm Gonna Leave You è stata però scritta da Anne Bredon alla fine degli anni '50 e registrata da Joan Baez nel 1962.

7) All by Myself

Sono molte le versioni di All by Myself circolate negli anni, ma – anche se di solito si associa il brano a Céline Dion, che la cantò nel 1996 – la prima è di Eric Carmen, che la scrisse nel 1975, ispirandosi al Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Sergei Rachmaninoff.

8) Gli spari sopra

Molti artisti italiani hanno riscritto e adattato canzoni straniere. Questa tendenza è ben nota, ad esempio, nella produzione di Zucchero, ma non molti sanno che il singolo del 1993 di Vasco Rossi Gli spari sopra sia in realtà una cover del brano del 1989 Celebrate degli An Emotional Fish.

9) A che ora è la fine del mondo?

Anche Ligabue ha realizzato un cover ritenuta da molti un brano originale: la sua A che ora è la fine del mondo? del 1994 è ripresa da It's the End of the World as We Know It (And I Feel Fine), singolo del 1987 dei R.E.M.

10) Live and Let Die

Più nota, ma comunque non a tutti, è l'appartenenza di Live and Let Die alla band inglese Paul McCartney and Wings, scritta nel 1973 per la colonna sonora dell'omonimo film di James Bond. Solo del 1991 è la popolare versione dei Guns N' Roses.

11) Make You Feel My Love

Se già negli anni '60 artisti rock come Jimi Hendrix si prodigavano in cover di Bob Dylan, in anni più recenti i pezzi del cantautore sono stati raccolti anche dal mondo del pop. Un esempio è la delicata versione di Adele di Make You Feel My Love del 2008, che segue di undici anni l'originale di Dylan.

12) I Put a Spell on You

Un caso particolare è infine quello di I Put a Spell on You, di cui sono state realizzate moltissime cover negli anni e che si tende erroneamente a ricondurre a Nina Simone, che la incise nel 1965.

L'originale è però di Screamin' Jay Hawkins, artista particolarissimo e pioniere dello shook rock, che la pubblicò nel 1956.

©2018 by Xanthippe. Proudly created with Wix.com

  • Black Instagram Icon
bottom of page